Un must have degli ultimi mesi è la borraccia, ormai nelle mani di tutti!
Dimenticata per anni e sostituita da bottigliette e lattine, ha fatto un grande ritorno nella vita di oggi, diventando la protagonista in diversi ambiti, dall'ufficio alla palestra per essere poi presentata nelle scuole ai bambini per sensibilizzare sul valore dell'acqua.
Utilizzando un contenitore riutilizzabile possiamo ridurre il nostro consumo di plastica, evitando di usare ogni giorno "plastica usa e getta". Ne esistono oggi di tantissime varietà e capienza, e anche il materiale diventa un elemento fondamentale di scelta: borracce di plastica o di alluminio?
Vediamo quale scegliere in base alle proprie esigenze con questa mini guida!
Le borracce sono pensate per essere portate sempre con sé, arricchite con pratici moschettoni ti permettono di averle sempre a portata di mano agganciate allo zaino. Le borracce sono pensate per ogni esigenza, alcune sono flessibili e adatte a chi viaggia o fa sport, altre più piccole da poter mettere in borsa facilmente.
Inoltre le chiusure ermetiche garantiscono borse e zaini sempre asciutti senza antipatiche perdite d'acqua!
Non abbiamo ancora detto l'elemento che più ci interessa: sono più igieniche. Già, nessuno ci pensa ma le bottigliette di plastica, essendo pensate come "usa e getta" non si prestano ad un riutilizzo nel tempo e diventano un incubatore di batteri. Le borracce in alluminio sono la soluzione a questo problema, perchè sono molto più facili da pulire e non rappresentano un ambiente idoneo alla proliferazione di batteri!
Non sottovalutiamo il fattore economico! Con il tempo le borracce vi fanno risparmiare nell'acquisto di bottigliette d'acqua e, seppur minimo, un risparmio c'è!
Le borracce in alluminio sono sicuramente la scelta migliore per combattere l'uso eccessivo delle bottiglie di plastica monouso.
L'allarme è partito e non possiamo non ascoltarlo: secondo la Nazioni Unite se continueremo a mantenere gli stili di vita di oggi entro il 2050 nel mare ci sarà più plastica che pesci. Basti pensare che ogni anno 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani.
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